Pasta nocciola e pasta pistacchio
In commercio si trova della ottima pasta nocciola e di pistacchio in barattoli da 1 kg e se sono buone ma un po’ costose.
Le dosi che io uso sono piccole, di conseguenza, per non buttare via un ottimo prodotto e una cifra di Euro, preferisco farla in casa alla dose che utilizzo in quel momento.
Mi sono procurato un ottimo e potente frullatore, uno di quelli che non si riscaldano dopo un minuto di funzionamento.
A dir la verità, avevo un epico frullatore anni ottanta da pochi Watt e la pasta nocciola riuscivo a farla.
Il pistacchio, che è molto più duro e con meno olio, ha fuso letteralmente il vecchio frullatore.
Peccato, qualche soldo da un museo lo potevo guadagnare.
Una raccomandazione: “Leggete attentamente le istruzioni del vostro frullatore o mixer prima di cimentarvi in questa preparazione, per evitare danni a voi e al vostro elettrodomestico”.
Essendo il risultato un prodotto oleoso e quasi privo d’acqua, io non metto lo zucchero che fatica a sciogliersi, nemmeno quello a velo che peraltro potrebbe contenere glutine.
Ottengo così un prodotto neutro che potrò utilizzare in cucina non solo per gelati e dolci ma anche per ottimi piatti di pasta.
Due differenze tra la pasta nocciola e di pistacchio
- la tostatura, il pistacchio non si deve tostare troppo, fate delle prove come vi piace.
- l’aggiunta di olio di vinacciolo o se proprio non lo trovate, olio di riso.
Pasta nocciola o di pistacchio fatta in casa
La pasta nocciola o di pistacchio è un'ottima preparazione usata in gelateria, pasticceria e cucina.
Pasta nocciola
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250
gr.
nocciole sgusciate e spellate
Pasta Pistacchio
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250
gr.
pistacchi sgusciati e spellati
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50
gr.
olio di vinacciolo
Pasta nocciola
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Tosto le nocciole in forno a 200° per cinque minuti.
Nel frattempo che le nocciole si raffreddano, sterilizzo un piccolo vaso dove conserverò la pasta di nocciola o pistacchio.
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Verso le nocciole nel bicchiere del frullatore e con la funzione "pulse" rompo le nocciole. Se il frullatore non ha la funzione "pulse", accendo e spengo più volte l'interruttore alla massima velocità.
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Accendo il frullatore per due minuti a bassa velocità.
Mi fermo cinque minuti e poi accendo a velocità media per un altro paio di minuti.
Se il frullatore tende a scaldare troppo, mi fermo quindici minuti e poi riprendo a macinare finché le nocciole o i pistacchi non si trasformeranno in una pasta oleosa e quasi liquida.
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Quando la preparazione è pronta, la verso nel barattolo precedentemente sterilizzato e la conservo in frigo, pronta per fare ottimi gelati e crema gianduia.
Pasta di pistacchio
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Tosto i pistacchi in forno a 120° per circa quindici minuti.
Nel frattempo che i pistacchi si raffreddano, sterilizzo un piccolo vaso dove conserverò la pasta di pistacchio.
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Verso i pistacchi nel bicchiere del frullatore e con la funzione "pulse" li rompo. Se il frullatore non ha la funzione "pulse", accendo e spengo più volte l'interruttore alla massima velocità.
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Accendo il frullatore per due minuti a bassa velocità.
Mi fermo cinque minuti e poi accendo a velocità media per un altro paio di minuti.
Se il frullatore tende a scaldare troppo, mi fermo quindici minuti e poi riprendo a macinare finché i pistacchi non si trasformeranno in una pasta oleosa.
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Aggiungo l'olio di vinacciolo per rendere più morbida la pasta, frullo e quando la preparazione è ben amalgamata, imbarattolo e metto in frigo pronta per ottimi gelati, pesto al pistacchio etc.